PER LA CULTURA MUSICALE PER VENEZIA - SALVIAMO LA FENICE
Dopo un periodo di cauto ottimismo succeduto all'approvazione della Legge Speciale, le ultime vicende giustificano pienamente la ripresa di un diffuso allarme sul futuro della città, nel complesso del suo difficile e articolato territorio.La crisi, che ha origini certamente lontane, nate in un contesto storico che superava le dimensioni della città, si è aggravata con le scelte generali di politica sociale, urbanistica e culturale effettuate in questo secolo da una classe dirigente sempre al servizio di pochi gruppi economici protagonisti di lotte private di potere che niente hanno avuto a che vedere con i reali interessi di Venezia e della sua popolazione. Le lotte degli interessi privati, sempre più spesso contro la città, sono tutt'ora all'origine della paralisi dei pubblici poteri e dei gravi ritardi con cui essi apprestano gli strumenti operativi necessari ad affrontare il sempre più complesso «problema di Venezia».Nel clima di pesante incertezza la crisi si allarga. Essa, come sempre, coinvolge gli aspetti economici, sociali e culturali della comunità. La situazione del Teatro ha segnato una tappa di straordinaria gravita nello sviluppo di questa crisi che le classi politiche al potere non sanno e non vogliono bloccare.
Pennisi Paolo - Lotta di classe
Ma contro la loro inerzia è cresciuta la nuova consapevolezza dei lavoratori protagonisti in questi anni, a Venezia e nel Paese, di grandi lotte di alto significato civile sostenute nel campo sociale e culturale.Da questo contesto nasce l'iniziativa della Mostra che la Sezione Provinciale di Venezia della Federazione Nazionale Artisti/C.G.I.L. organizza nel ridotto del teatro in collaborazione con il Consiglio d'Azienda del Teatro La Fenice. Essa testimonia della solidarietà che gli artisti esprimono ai 350 dipendenti del Teatro che lo occupano da molte settimane senza garanzia di retribuzione. E testimonia dell'appoggio che gli artisti danno, sul piano politico e culturale, alla lotta che gli stessi dipendenti conducono per una svolta radicale della gestione del Teatro. È una lotta per una riforma generale delle strutture musicali. È una lotta per la conquista di un pubblico nuovo da ricercare mediante un vero sviluppo delle attività del Teatro in tutto il territorio regionale e rivolto a tutte le categorie sociali.
È, nel suo complesso, una lotta per la città e per la Regione, contro il malcostume amministrativo e il conservatorismo culturale, per la conoscenza e la diffusione della cultura musicale intesa come contributo alla formazione critica e creativa dell'uomo contemporaneo.
Federazione Nazionale Artisti/C.G.I.L. Sezione Provinciale di Venezia Consiglio d'Azienda del Teatro La Fenice.