1967 Venezia BLM - Paolo Pennisi

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1967 Venezia BLM

(Estratto dal catalogo)

 

4 MODI DI VIVERE: IL CRISTO IL LAVORO L'INQUIETUDINE IL MARE

Ancora una volta il pensiero fa nascere i motivi della sua stessa vita, da esso appaiono alcune forme, (possiamo dire che siano le più grandi crisi delluomo?) crea il Kristo per lanima di se stesso; il proprio respiro il lavoro, e la magica oppressione che ci sia qualcosaltro e non sapere cosa; e questa inquietudine che trova la sua vastità nel mare... e nel grande silenzio risorgono lentamente i suoni.

IL CRISTO IL LAVORO L'INQUIETUDINE IL MARE
IL CRISTO

Ogni uomo si tormenta da sempre per il proprio corpo che un giorno sparirà. Talvolta, sognando, questo corpo ci appare, e stranamente vive, pur essendo evidentemente fermo, addormentato. Cos'è il sogno?
«E' lo stato in cui Dio ha creato Kristo a simbolo unitario tra Egli di divinità e l'uomo, per donargli ad estrema illusione l'ultima possibilità a capire l'anima».Questo essere a nome Kristo può così più facilmente far pensare a quellal tra cosa che è Dio.
Ma agli uomini più facilmente Kristo appare come fatto di sangue (quando è buono si chiama Gesù, e a noi non interessa), così è Kristo solo per disperazione; quando sarebbe più giusto piangere con il sangue.

IL LAVORO L'INQUIETUDINE IL MARE IL KRISTO
IL LAVORO

Quando ci si sveglia si lavora. Significa che si dovrà fare, e si può sperare solo di riposare la sera, (per te è così, per me è forma vitale, rappresentazione la migliore dello spirito pessimista o positivo della stessa collettività umana), il collettivismo (l'ossessione di tutto quello che è l'obbligo organizzazione logica), se si guarda al mattino riposati è matematica, la sera è tristezza di un incubo la «routine», si dice e peggio ancora, l'evasione. In genere noi uomini odiamo il lavoro e vorremmo qualcosa, qualcos'altro...

L'INQUIETUDINE IL MARE IL KRISTO IL LAVORO
L'INQUIETUDINE

Nella nostra anima c'è un piccolissimo verme, la nostra stessa esistenza. Quando questa cresce, assieme, alle spalle, cresce un'ansia indicibile, senza motivo. E l'inquietudine, anima inconscia di ogni solitudine, antitesi della massa lavoro, è tutto quello che accade in attesa di capire la vita.

IL MARE IL KRISTO IL LAVORO L'INQUIETUDINE
IL MARE

Due terzi del globo terrestre sono coperti dalle acque. Sotto questo magmatico movimento stanno le anime di miliardi di secoli, tra le onde sporgenti sul cielo; salgono dal fondo i corpi degli uomini a vivere la terra, in esilio sotto i tetti del cielo, ... allora nasce il mare, mobile corpo di spirito ed anima umani. L'uomo ha paura e lo guarda fino a vincere se stesso, vive, poi lo spirito riposa contro il mare e già si sta per morire.

IL CRISTO

Ho vestito un Kristo con una stoffa rossa, l'ho inchiodato e martellato, poi l'ho levato da terra in alto sulla croce, ho appeso sul petto un cartello, e quando ho finito tutto questo sapevo che il Kristo, quello vero, l'ho ammazzato anch'io.



IL LAVORO

L'anima del lavoro è nata pulita e sudata; eppure in esso vi è qual cosa di morbosamente religioso, gli uomini che si tengono stretti al pezzo di pane, nutrendo felicemente la propria morte che sia la più vecchia possibile. Ma alla sera, stanchi, succede sempre la stessa cosa, succede che gli uomini precipitano sotto il cielo, e se si vuole guardare non si riesce, e ci si abitua a tutto.



L'INQUIETUDINE

Venezia è bella sott'acqua, ma fa paura, credo non vivrà molto, c'è qualcosa nel respiro, nelle acque e in tutte le mattine che si seguono qualcosa che la farà morire, non so bene cosa, ma io credo questo, il mare sempre più alto e forte, e quando è piatto e calmo, lo è troppo, mormora talvolta, e si sciacqua le unghie sulle pietre da scardinare poi.



IL MARE

La sabbia è luce, le capanne azzurre immobili, chiuse; il mare azzurro incrostato di schiume, il cielo. Adesso c'è luce, silenzio ed un po di vento. Pensavo a qualcosa, a... e mi sono distratto.


PENNISI - RENZULLI
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